MIGLIOREREMO ANCORA
17/03/2007 11.56.00
Con Seedorf parliamo per migliorare, il mio futuro è il Milan, con il ritorno di Nesta recuperiamo un grandissimo difensore centrale. Questi sono alcuni dei passaggi della conferenza odierna di Carlo Ancelotti
MILANELLO - Ecco i contenuti della conferenza stampa di Carlo Ancelotti che si è svolta nella sala conferenze di Milanello alla vigilia di Milan-Atalanta di domani alle 15:
"Il discorso di Seedorf lo conosco benissimo perchè al Milan c'è libertà di pensiero e di parola e queste cose le abbiamo spesso affrontate io e lui. Conosco la sua volontà, il suo desiderio, ma so anche che ha sempre giocato in altri ruoli con grande impegno. Kakà? In qualche circostanza Kakà ha giocato più avanti libero da compiti difensivi, Kakà è un giocatore universale che ama gli spazi, che ama partire da lontano e per lui la posizione di attaccante puro non è proponibile. Giocare più avanti è cosa che ha fatto bene ad esempio contro il Celtic. Proprio in questa partita davanti hanno giocato Seedorf, Kakà e Inzaghi, come a Palermo hanno giocato Seedorf, Kakà e Gilardino. Alla lavagna si può fare tutto, ma il resto è teoria".
"Sul mio futuro volevo avere notizie da voi, io sono rimasto all'ottimo rapporto che ho con i giocatori e la società e al contratto che ho fino al 2008, poi siccome non ho altre notizie le chiedo a voi, non vorrei essere l'ultimo a sapere - scherza il nostro allenatore - Non ho pensato all'eventualità di fare una scelta di vita lasciando il meglio. Le scelte di vita a volte si fanno cercando il meglio, ma io penso di essere già nel meglio. Io sto benissimo in Italia e a Parma, ho la fortuna di allenare il Milan in un ambiente che mi stima e che mi apprezza, per cui non c'è una soluzione migliore di questa. L'aspetto professionale in questo momento al Milan mi stimola ancora moltissimo, non c'è in me un pensiero diverso. Poi per il resto un allenatore è in discussione tutte le domeniche, tutte le settimane, un allenatore è sempre in discussione, lo sono stato anch'io in questi anni al Milan. Ma le cose sono sempre andate avanti anche dopo la finale di Istanbul e credo che andranno avanti ancora. E' stata ed è questa una stagione molto difficile, con tanti problemi che stiamo risolvendo a fatica ma il futuro lo vedo bene. La squadra può migliorare e migliorerà. Consideriamo la partita di domani molto importante, vogliamo arrivare bene alla sosta e al rush finale dove contiamo di esserci tutti. Per la Champions League c'è molta incertezza. La squadra che gioca meglio in questo momento è il Manchester United che però non giocherà la finale perchè andrà fuori prima".
Carlo Ancelotti su Milan-Atalanta: "Domani giocherà un Milan spero competitivo, spero forte, spero voglioso di inseguire il quarto posto. All'andata l'Atalanta era al top della condizione e il Milan nel punto più basso, le cose oggi sono diverse. Loro hanno delle assenze importanti, giocheranno una partita molto controllata sfruttando il contropiede. L'Atalanta avrà sempre una punta, anche se adattata, per cui non cambierà il suo assetto. Per domani gli indisponibili sono tre: Maldini, Kaladze e Serginho. Nesta è disponibile, sta bene, è in un ottima condizione, ha lavorato bene, il suo rientro è un segnale molto positivo per la squadra, è un grandissimo difensore centrale, resta uno dei migliori difensori del mondo. Anche se non penso che Nesta possa giocare dall'inizio domani. Domani riposa Pirlo, gli altri stanno tutti bene. Sta bene Brocchi, come Gourcuff, come Seedorf. Tra i difensori fra un po' di tempo avremo possibilità di scelta, perchè Serginho e Kaladze stanno per rientrare, comunque Maldini non giocherà a sinistra. Nel derby Jankulovski ha fatto forse un errore di insicurezza, ma è un giocatore che ci ha risolto tanti problemi quest'anno. Jankulovski continuerà a giocare e spero che lo faccia bene come ha fatto molte altre volte. Inzaghi? E' stato fuori per un po' di tempo per un problema alla coscia, poi al rientro ha giocato la partita più importante di questo periodo, quella con il Celtic, mentre nel derby è andato in tribuna per una normale rotazione visto che non posso portare tre attaccanti in panchina. Inzaghi non è stato certo accantonato".
17/03/2007 11.56.00
Con Seedorf parliamo per migliorare, il mio futuro è il Milan, con il ritorno di Nesta recuperiamo un grandissimo difensore centrale. Questi sono alcuni dei passaggi della conferenza odierna di Carlo Ancelotti
MILANELLO - Ecco i contenuti della conferenza stampa di Carlo Ancelotti che si è svolta nella sala conferenze di Milanello alla vigilia di Milan-Atalanta di domani alle 15:
"Il discorso di Seedorf lo conosco benissimo perchè al Milan c'è libertà di pensiero e di parola e queste cose le abbiamo spesso affrontate io e lui. Conosco la sua volontà, il suo desiderio, ma so anche che ha sempre giocato in altri ruoli con grande impegno. Kakà? In qualche circostanza Kakà ha giocato più avanti libero da compiti difensivi, Kakà è un giocatore universale che ama gli spazi, che ama partire da lontano e per lui la posizione di attaccante puro non è proponibile. Giocare più avanti è cosa che ha fatto bene ad esempio contro il Celtic. Proprio in questa partita davanti hanno giocato Seedorf, Kakà e Inzaghi, come a Palermo hanno giocato Seedorf, Kakà e Gilardino. Alla lavagna si può fare tutto, ma il resto è teoria".
"Sul mio futuro volevo avere notizie da voi, io sono rimasto all'ottimo rapporto che ho con i giocatori e la società e al contratto che ho fino al 2008, poi siccome non ho altre notizie le chiedo a voi, non vorrei essere l'ultimo a sapere - scherza il nostro allenatore - Non ho pensato all'eventualità di fare una scelta di vita lasciando il meglio. Le scelte di vita a volte si fanno cercando il meglio, ma io penso di essere già nel meglio. Io sto benissimo in Italia e a Parma, ho la fortuna di allenare il Milan in un ambiente che mi stima e che mi apprezza, per cui non c'è una soluzione migliore di questa. L'aspetto professionale in questo momento al Milan mi stimola ancora moltissimo, non c'è in me un pensiero diverso. Poi per il resto un allenatore è in discussione tutte le domeniche, tutte le settimane, un allenatore è sempre in discussione, lo sono stato anch'io in questi anni al Milan. Ma le cose sono sempre andate avanti anche dopo la finale di Istanbul e credo che andranno avanti ancora. E' stata ed è questa una stagione molto difficile, con tanti problemi che stiamo risolvendo a fatica ma il futuro lo vedo bene. La squadra può migliorare e migliorerà. Consideriamo la partita di domani molto importante, vogliamo arrivare bene alla sosta e al rush finale dove contiamo di esserci tutti. Per la Champions League c'è molta incertezza. La squadra che gioca meglio in questo momento è il Manchester United che però non giocherà la finale perchè andrà fuori prima".
Carlo Ancelotti su Milan-Atalanta: "Domani giocherà un Milan spero competitivo, spero forte, spero voglioso di inseguire il quarto posto. All'andata l'Atalanta era al top della condizione e il Milan nel punto più basso, le cose oggi sono diverse. Loro hanno delle assenze importanti, giocheranno una partita molto controllata sfruttando il contropiede. L'Atalanta avrà sempre una punta, anche se adattata, per cui non cambierà il suo assetto. Per domani gli indisponibili sono tre: Maldini, Kaladze e Serginho. Nesta è disponibile, sta bene, è in un ottima condizione, ha lavorato bene, il suo rientro è un segnale molto positivo per la squadra, è un grandissimo difensore centrale, resta uno dei migliori difensori del mondo. Anche se non penso che Nesta possa giocare dall'inizio domani. Domani riposa Pirlo, gli altri stanno tutti bene. Sta bene Brocchi, come Gourcuff, come Seedorf. Tra i difensori fra un po' di tempo avremo possibilità di scelta, perchè Serginho e Kaladze stanno per rientrare, comunque Maldini non giocherà a sinistra. Nel derby Jankulovski ha fatto forse un errore di insicurezza, ma è un giocatore che ci ha risolto tanti problemi quest'anno. Jankulovski continuerà a giocare e spero che lo faccia bene come ha fatto molte altre volte. Inzaghi? E' stato fuori per un po' di tempo per un problema alla coscia, poi al rientro ha giocato la partita più importante di questo periodo, quella con il Celtic, mentre nel derby è andato in tribuna per una normale rotazione visto che non posso portare tre attaccanti in panchina. Inzaghi non è stato certo accantonato".